Tag Archive: Letteratura

Una lezione di ignoranza di Daniel Pennac – I passeur

Daniel Pennac, autore prolifico nel campo della narrativa, della saggistica, del fumetto e del teatro, noto soprattutto per il ciclo di Malaussène, nel 2013 è stato insignito della Laurea ad Honorem per il suo impegno nella pedagogia presso l’Università di Bologna. In quell’occasione Pennac ha tenuto una Lectio magistralis il cui contenuto è stato in seguito riportato in un breve volume edito da Astoria nella collana Assaggi. La lezione si divide in cinque parti: La voce del mio cattivo genio; Pedagoghi e Demagoghi; Dare da leggere; I guardiani del tempio; I passeur. A seguire, un estratto proprio dalla quinta parte: I passeur Altri, per fortuna – professori, critici letterari, librai, bibliotecari – preferiscono essere dei passeur. Ed è ben più di un ruolo, è un modo di essere, un comportamento. I passeur sono curiosi di tutto, leggono tutto, non si accaparrano niente e trasmettono il meglio al maggior numero di persone. Passeur sono i genitori che non pensano soltanto ad armare i figli di letture utili a farli laureare al più presto, ma che, conoscendo il valore inestimabile della lettura in sé, sperano di farne lettori di lungo corso. Passeur è il professore di lettere la cui lezione ti fa…
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Tre consigli di Bernard Malamud

Bernard Malamud (1914-1986) è stato autore di racconti e romanzi (tra cui Il migliore, portato sul grande schermo nel 1984 con Robert Redford nei panni del protagonista, e Il commesso) e insegnante di scrittura creativa. Dalle sue lezioni, dai suoi saggi e dalle sue interviste Francesco Longo ha estrapolato per minimum fax una serie di riflessioni sulla letteratura raccolte nel volume Per me non esiste altro – la lettura come dono, lezioni di scrittura. Questa raccolta dovrebbe essere letta (e riletta, e riletta) da ogni aspirante scrittore. Di conseguenza, ho scelto di proporre tre frammenti; il primo riguarda l’importanza della riservatezza: Uno scrittore non dovrebbe mai svelare i segreti del suo lavoro, soprattutto quando è ancora in attività. O almeno, a me dà fastidio raccontarli. La scrittura è una cosa così fragile, ed è strettamente legata alla capacità di continuare a mantenere vive le illusioni. Hemingway non parlava mai delle sue storie, perché se ne parli le racconti e si dissolvono. Successivamente Malamud rivolge la propria attenzione all’onesta: Forse lo strumento di base per determinare l’ampiezza e la qualità del talento è capire quanto può essere onesto uno scrittore. Alcuni uomini e donne raggiungono un’onestà vera. La chiave potrebbe essere…
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